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Analisi della qualità dell'aria in ambiente museale: quattro casi studio nella città di Torino

Autore: Mastrippolito C.; Tipologia: Tesi di Laurea Specialistica in Scienza e Tecnologia per i Beni Culturali

Licenza: CreativeCommons CC BY-NC-ND 3.0 ;  Anno: 2007;  Lingua: italiano 

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Abstract
Argomento di questa tesi è la sperimentazione di metodiche per l’analisi della qualità dell’aria in ambiente museale. A questo scopo sono stati selezionati quattro musei situati nel centro di Torino: il Museo d’Arte Antica di Palazzo Madama, il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Cinema e la Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti. In ogni sede museale sono state condotte analisi degli inquinanti aerodispersi e la misura delle condizioni termoigrometriche. Una  prima parte delle analisi è stata condotta tramite l’esposizione di campionatori passivi per la determinazione di 4 tra i più diffusi inquinanti gassosi: biossido d’azoto (NO2), biossido di zolfo (SO2), ozono (O3), formaldeide (HCHO).
Sono stati poi eseguiti campionamenti di particolato atmosferico ed è stata determinata la concentrazione di polveri al momento del campionamento. Sul particellato raccolto  sono state compiute misure colorimetriche, Microscopia SEM-EDX e Spettrometria di Massa accoppiata a Gas Cromatografia (GC-MS).  
I valori ottenuti sono stati confrontati con i limiti di concentrazione di inquinanti forniti dalla normativa sulla conservazione dei beni culturali all’interno dei musei. L’analisi dei risultati mostra come le concentrazioni di SO2 in apparenza rientrino nella norma in tutti i casi analizzati, a differenza della concentrazione di NO2 che sembra superare sempre  ampiamente il limite di legge. La distribuzione dell’ozono è più variegata, sembrerebbe che il limite indicato per legge non venga superato negli ambienti più chiusi, in cui il ricircolo d’aria è minore. Una situazione opposta appare per la concentrazione di formaldeide, che è molto più alta negli ambienti poco areati.
La concentrazione di particolato atmosferico supera i valori della soglia di attenzione in due musei, ma i campionamenti sono troppo limitati numericamente per avanzare ipotesi concrete sulla quantità di polveri aerodisperse.

 

 


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