Hieroglyphica

Autore:Orapollo ; Tipologia:libro antico

Licenza: CreativeCommons CC BY-NC-ND 3.0 ;  Anno: 1547; Lingua: italiano antico 

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Abstract
Gli "Hieroglyphica" di Orapollo sono l'unico trattato completo sui geroglifici tramandato dall'antichità. Ritenuti il frutto di una conoscenza arcaica, sacra e segreta, ma in realtà composti in epoca tarda (probabilmente nel 5 sec. d.C.), contengono un'interpretazione simbolica dei geroglifici. Il testo Hieroglyphica è composto da due libri, contenenti  un totale di 189 spiegazioni  di geroglifici egizi. Il libro fu scoperto nel 1419 sull’isola di Andros e fu portato a Firenze da Cristoforo Buondelmonti (il testo originario attualmente è custodito a Firenze,  presso la Biblioteca Laurenziana). A partire dalla fine del XV secolo, il testo divenne molto popolare fra gli umanisti. Una prima pubblicazione del testo appare nel 1505,  seguita da una lunga sequenza di versioni e traduzioni. Dal XVIII secolo, l’autenticità del libro è stata messa in discussione, ma i moderni archeologi hanno messo in risalto residui di conoscenze genuine ed interpretato il lavoro come un disperato tentativo di un intellettuale egiziano di recuperare un passato ormai sepolto.Gli Hieroglyphica esercitarono comunque una notevole influenza sul simbolismo del Rinascimento. La prima traduzione italiana degli "Hieroglyphica" (incompleta) è quella di Pietro Vasolli da Fivizzano, eseguita nel 1547. Si tratta di un libro raro che è ora possibile scaricare gratuitamente dal nostro sito. In commercio esiste un’altra versione italiana pubblicata dalla BUR nel 1996 (traduzione a cura di Elena Zanco, Mario Andrea Rigoni).

 



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